Santa Susanna

Anche quest’anno abbiamo aspettato, ed è arrivata, Santa Susanna !

Festa certamente particolare per Facen, ancora sentita nella devozione, ed ancora praticata nei riti che ne caratterizzano prima la vigilia, quindi – la mattina dopo – la processione da Facen fino alla chiesetta a Lei intitolata, per finire – di conseguenza – con un pic-nic collettivo.

La vigilia non solo coincide con le ultime pulizie e manutenzioni del sito e sagrato della chiesetta, ma – dato il periodo dell’anno caratterizzato dalle stelle cadenti – dalla privilegiata possibilità di godere di un punto di osservazione incantevole, sia verso il cielo con l’auspicio di scoprire – per primi – qualcuna delle stelle cadenti, sia verso la Vallata Feltrina .

Per quanto non desueti a tali esperienze, rimangono pure sempre una bella emozione tali osservazioni, sul sagrato illuminato dal faro

L’attesa poi, com’è ovvio e dopo le ultime incombenze, ben si presta ad un improvvisato momento di condivisione di leccornie ed assaggi vari

Infine, arriva un buon momento per poter fare qualche osservazione del cielo, pure anche alla luna che da poco ha superato il primo quarto e la cui luminosità impedisce in parte l’osservazione delle altre stelle più note che punteggiano il cielo.

Ma, mentre qualcuno commenta divertito, qualcun altro medita nell’immenso, e molti altri consultano i vari Social sugli onnipresenti smartphone, arriva pure il momento di festeggiare la vigilia con i fuochi artificiali, che con i propri colori, crepitii e scoppi hanno concluso, e movimentato,  la sera della vigilia, a ricordo di quando, non proprio molti anni fa, la vigilia era occasione di accensione dei Falò di S.Susanna.

La mattina, poi, in un’afa esemplare, un bel gruppo di persone, le più diverse e pure da diversi luoghi arrivate, dalla piazza di Facen ha affrontato la salita, interrotta solo da momenti di riflessione e preghiera di fronte ai vari Capitei e Cristi che ne scandiscono il percorso,  fino alla chiesetta di S.Susanna.

Qui, come da tradizione, i vari pellegrini sono stati accolti dal suono della campana, il cui ritmo e modalità operative sono ancora gelosamente conservati.

Il pozzo, poi, è stato il primo luogo su cui fare pausa, guardarsi attorno, commentare fatiche e soddisfazioni, giusto pochi metri prima di arrivare sul sagrato.

La chiesetta, certamente abituata a ben altri silenzi, ha accolto tutti, adornata con grazia ed eleganza.

Il sagrato man mano si è sempre più popolato, e la partecipazione alla funzione religiosa ed al successivo picnic ha confermato essere S.Susanna  ancora nei cuori e nella considerazione di tanti.

A.Chs
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