S.Susanna: la Patrona di Facen

Pure quest’anno siamo infine arrivati a festeggiare la ricorrenza della Patrona di Facen, S.Susanna !

Quest’anno, poi, è stata anche l’occasione per vederla, la sera della vigilia, sotto un nuovo aspetto, illuminata com’era dal nuovo faro che vi è stato posizionato.

Un faro fortemente voluto da molti dei paesani di Facen, anche se – a causa della vegetazione d’alto fusto che negli anni è cresciuta sui boschi sottostanti – la vista della chiesetta ora illuminata ne è a molti preclusa.

Il programma prevedeva, anche, di sfruttare tale occasione la sera prima quando, non più potendo fare e partecipare ai ‘falò’ cui la tradizione ci aveva da sempre abituato causa le stringenti disposizioni di sicurezza ora in vigore, oltre che dello straordinario panorama notturno sulla Vallata Feltrina,  l’occasione sarebbe stata propizia per l’osservazione delle stelle cadenti (notte di S.Lorenzo).

Purtroppo, solo a notte inoltrata le nuvole che ne oscuravano la visione si sono dissolte.

Oltre che a causa del sempre più ridotto numero di volontari disponibili nonché dei partecipanti stessi, frenati ulteriormente dalle sempre più severe (e spesso incomprensibili) norme di sicurezza e dalle sanzioni cui la non ottemperanza espone i volontari, quest’anno si è ridimensionata pure il tradizionale pic-nic dopo Messa, costringendo tutti ad un ‘pranzo al sacco’.

La parte devozionale  – invece – ha mantenuto la tradizione, sia con l’anticipazione della ricorreza – durante i giorni precedenti – con il rituale ‘campanò’, che con il ripercorrere l’antico sentiero, alternando sullo stesso momenti di fatica, di raccoglimento e preghiera.

Quest’anno, grazie alla bella mattinata di sole, accompagnati dal parroco e da fedeli giunti dalle altre parrocchie di Pedavena, il gruppetto dei pellegrini era pure assai numeroso.

Vedi alcuni momenti della salita a S.Susanna

E non sono poi stati pochi i bambini che si sono cimentati sul percorso da Facen a S.Susanna, certamente sempre impegnativo, col caldo appena mitigato dalle ombre dei boschi attraversati nell’ascesa.

Ma alla fine, la chiesetta di S.Susanna ha coronato l’ascensione e terminato la fatica, con i rintocchi della campana a festeggiare l’arrivo dei pellegrini.

Uno sguardo dal Pozzo verso la Vallata Feltrina, poi, è stato per tutti inevitabile.

Sul sagrato della Chiesetta, poi, non sono mancati gli incontri con le persone che, in alternativa alla faticosa salita, avevano già raggiunto il sito per la più comoda strada.

Infine, una Messa ed un momento di preghiera hanno, come sempre, raccolto tutti i partecipanti.

Insomma, anche quest’anno, pur con tutti i limiti di una previsione meteo incerta che – per altro – solo alla sera si è manifestata nella pioggia pronosticata, che ha sensibilmente condizionato aspetti organizzativi e forse scoraggiato qualcuno a partecipare, la storica testimonianza di devozione a S.Susanna (e a S.Tiburzio, anche se quasi mai è citato) ha trovato continuazione.

Ed è stato, anche quest’anno, per i vari volontari che hanno contribuito al suo svolgimento, alla pulizia e manutenzione dei luoghi, alle nuove opere realizzate sul sito, un momento di condivisione di impegno, fatiche ma anche piacere di stare insieme.

Un grazie a tutti coloro che vi hanno partecipato !

A.Chs
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