Anche quest’anno, e sempre grazie a quel valente ns. compaesano, ultimo depositario dell’antica arte del ‘Campanò’, con l’approssimarsi della festa devozionale di S.Rita, così partecipata a Facen, abbiamo modo di deliziarci con il rintocco a ‘Campanò’ delle campane della chiesa.
Un’arte antica che merita essere assolutamente tramandata affinché non vada persa una maniera così espressiva per festeggiare gli avvenimenti devozionali e religiosi della Comunità, oltre che quale risultato finale di affinamenti ‘ ritmici e musicali ‘, elementi di distinzione fra villaggi e genti, momenti di identificazione con uno specifico Territorio, la cui origine si perde nei tempi.
Riproponiamo, a tal proposito e rispondendo a qualche richiesta in tal senso, l’articolo qui pubblicato una anno fà :