Anche quest’anno, come ormai da tradizione, l’ultimo sabato di Luglio, sulle Buse, al ‘Cristo de le Buse’, con una Messa sono ricordate alcune persone – locali ed ormai scomparse – che hanno indissolubilmente legato la propria esistenza ed attività a questi luoghi.
Il Cristo de le Buse è forse il più caratteristico, per le sue straordinarie fattezze, dei Cristi presenti sul Troj dei Cristi, percorso che – ad anello – partendo da Facen collega appunto tutti i Cristi presenti sul suo Territorio.
Le Buse, straordinario panorama in tutte le stagioni, d’estate e d’inverno, sulle Vette e la Vallata Feltrina, e che in questo momento dell’anno sono particolarmente suggestive, appena finita la fienagione.
Oggi, durante la Messa, anche il Coro di Facen ha contribuito a trasmettere più solennità all’evento, pur sè in un contesto già straordinario di suo.
E, con il Signore delle Cime, inno a tutti noi tanto caro, pur con i limiti imposti dal luogo e dalle condizioni, il Coro ha voluto chiudere la celebrazione e suggellare le personali emozioni.
La particolare sensibilità ed ospitalità dei proprietari dei fondi su cui sorge il Cristo de le Buse, poi, con un ricco rinfresco cui hanno partecipato i locali ed i villeggianti intrattenutisi, ha completato suggestione, ricordi e tradizione.
A.Chs