La quinquennale Processione di S.Rita : immagini

Infine, dopo le molte difficoltà organizzative necessarie per ottemperare alle nuove normative di sicurezza, ed altrettante apprensioni per il meteo che fino all’ultimo aveva alternato scrosci d’acqua a momenti di pausa, la Processione ha potuto svolgersi.

Diversi i sacerdoti che hanno officiato il culto, fra cui il Vicario del Vescovo.

Non sono mancate le autorità, con l’Amministrazione Comunale al completo.

E anche gli Alpini, con la loro presenza intorno alla statua della Santa, hanno testimoniato la propria venerazione per la stessa.

Vedi un breve filmato della Processione

Ma il drappello d’onore era costituito dai Portantini, che otto alla volta si sono alternati nel portare la statua della Santa: una bella impressione vedere così tante persone per l’occasione in uniforme ufficiale.

Pure altri quattro, agli angoli della portantina, hanno portato i Ferai.

E’ stata l’occasione, questa, per rilevare – fra il pubblico partecipante – commenti di sorpresa e malcelato compiacimento proprio in merito ai Portantini, forse perché non più abituati a vedere, nelle più normali occasioni, così tanti giovani ‘tirati a lustro’.

Non sono mancati, soprattutto, i bambini che – fortunatamente – sono ancora presenti a Facen, anche se le mutate abitudini sociali ce ne fanno perdere la consapevolezza.

La Processione, la cui composizione ed ordinamento erano stati da tempo architettati, ha quindi incominciato lentamente a muoversi ed a prendere le corrette sembianze, accompagnata, nel suo scorrere, dalle diverse figure che – con un giubbetto catarifrangente indossato per una specifica riconoscibilità – per le diverse mansioni sono previste dalle nuove Norme sulla Sicurezza nelle manifestazioni pubbliche.

Quattro sono state le ‘fermate’ della Processione, in piazza, al Lavatoio (punto capolinea della Processione stessa), alla fontana grande ed al Piazzol.

Altrettante giovani si sono alternate, durante tali fermate di preghiera e meditazione, per leggere brani ed elementi storici sulla vita di S.Rita.

Al Lavatoio poi, vuoi per l’approssimarsi della notte, la suggestione non è stata poca, con lo scroscio dell’acqua nel Lavatoio a far da rumore di fondo alle preci recitate e cantate.

Per l’occasione, oltre ad una riqualificazione complessiva dell’area, del Lavatoio e della nuova fontana cui hanno partecipato nelle scorse settimane alcuni volontari, è stato ricostruito – grazie alla bravura e pazienza di un artigiano locale che lo ha realizzato in legno – uno scorcio in scala del paese di Rocca Porena, paese natale della Santa, che – illuminato com’era – ha contribuito ad arricchire la suggestione del luogo.

Di tutto ciò, di questa suggestione rivissuta ancora dopo cinque anni, dobbiamo certamente ringraziare tutti quei volontari, quei paesani che hanno contribuito col proprio lavoro, manualità, idee e creatività al potersi ripetere dell’evento. E tutti quelli che, proprio in occasione di tale evento, hanno colto l’occasione per migliorare, pulire ed adornare il paese stesso.

Con l’auspicio che tali occasioni possano ripetersi ancora.

A.Chs

 

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