E siamo arrivati a Pasqua anche quest’anno.
Ed anche quest’anno tutto un confabulare, messaggiare, videochiamare per formulare prima, e definire poi, quegli interventi, quei segni, quei simboli che soli ci indicano che stiamo per arrivare a Pasqua.
La seconda Pasqua che viviamo in questa specie di limbo in cui le Istituzioni, sanitarie e politiche, ci hanno relegato, per ‘proteggerci’ da questa ‘pandemia’ che ci affligge.
Ma, pandemia o no, fortunatamente anche quest’anno i soliti volontari hanno – pur con tutte le imposte cautele e previste precauzioni del caso – voluto portare il proprio fondamentale contributo affinché il nostro paese possa vivere la Pasqua ormai vicina.
E quindi, ecco che dopo lunghe concertazioni in (video)conferenza, si sono formulate le idee, perfezionati gli intenti, ed – infine – generati e prodotti quei segni tangibili dell’attesa di una festività così importante e ricca di buoni auspici quale la Pasqua 2021.
La fase di preparazione e di coordinamento degli addobbi è stata intensa, la concentrazione alta, ed i risultati pure.
Così che, nei giorni scorsi, abbiamo incominciato a vederne i risultati in giro per il paese
E certamente dobbiamo riconoscere che, senza questi volontari, le loro idee, la loro perseveranza, la loro resilienza difficilmente, anche quest’anno, per tutte le restrizione imposteci, ci saremmo resi conto di essere arrivati a a Pasqua…
A.Chs