Con la tabellazione segnaletica, ora il Troj de le Pale può dirsi completato !
Pur sulla neve arrivata nel corso di questa settimana, complice la bella giornata, ieri si è provveduto alla tabellazione del Troj de le Pale dopo che in due diversi e recenti interventi, grazie al fondamentale aiuto dei vari volontari dei Barufanti da Facen, ha ripreso vita e percorribilità un percorso antico, dimenticato eppur facile e poco impegnativo.
Sempre con la consueta logica ‘ad anello’ con cui si è scelto di operare nel riportare alla fruizione gli antichi sentieri presenti nel Territorio di Facen.
La neve, caduta immediatamente dopo l’intervento che ha ridato percorribilità all’ultimo tratto del sentiero nella sua parte alta, ha confermato – ieri – che nei pochi giorni successivi alla nevicata lungo tale percorso vi sia stata una certa percorrenza, sia valutandone le tracce presenti, sia strane presenze di cui ci è pervenuto un filmato .
Cosa, questa, che ci ha oltre che dato gran soddisfazione, pure confermato che esiste la curiosità di ripercorrere (o percorrere per la prima volta) gli itinerari riaperti e qui riproposti.
La tabellazione ha reso necessario il trasporto a spalla di tutto il materiale necessario, pali, tabelle e attrezzature occorrenti per il relativo posizionamento.
Il numero ridotto dei volontari intervenuti, almeno questa volta, ha aumentato l’impegno per il trasporto del tutto, ma – alla fine – pur nella consapevolezza che alcuni interventi di rifinitura, che verranno perfezionati nel tardo inverno, devono ancora essere effettuati, la tabellazione può però dirsi ultimata.
A partire, quindi, dal campo sportivo di Facen, una prima segnalazione inquadra l’intera rete di sentieristica che da lì vi si dirama, seguita da alcuni rimandi a Venezia Secca Bassa e Alta, per dirigere – infine – il percorso al suo vero inizio alla Casa dei Cecconelli.
Altre segnaletiche aiutano il visitatore sotto Fiere Basse, dove esite (da riaprire) un percorso di raccordo con Fiere Basse, al punto di svolta inferiore sopra il Larevan, dove si incomincia ad attraversare i ghiaioni sopra il Canalet, nei passaggi meno intuitivi, ove l’incrocio con altri percorsi potrebbe trarre in inganno, per arrivare fuori dalla base boscata, ancora sotto Venezia Secca, per tornare quindi verso Facen e sbucare sulla comunale che riporta al punto di partenza, presso l’area sosta del Campo Sportivo di Facen.
Sulla bacheca che lì vi si trova, è stata integrata la mappa della sentieristica che vi era già apposta con il nuovo percorso. Sono quindi 5, ora, i percorsi ad anello che da qui si dipartono: il Troj de le Manere, il Troj dei Capitei, il Troj dei Cristi, il Troj de Santa Susanna e l’ultimo, appunto, il Troj de le Pale.
Inutile dire che l’auspicio è quello che quest’ultima percorrenza – la più facile ed immediata fra quelle finora riaperte – possa essere anche nel corso di quest’inverno fruita, anche per godere dei panorami e scorci sia verso la Vallata Feltrina che la Piana di Fonzaso, che l’assenza di fogliame sulla vegetazione contermine ora consente.
Nel prossimo articolo daremo ulteriori dettagli sui tempi di percorrenza e su che cosa – lungo quest’ultimo sentiero riaperto – sia possibile vedere e ritrovare.
A.Chs
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