Prosegue con una nuova puntata la nostra ricerca per riscoprire le singole Fontane alimentate dall’acquedotto del Troj delle Manere.
E quella che descriviamo in questo articolo è quella situata nella frazione di Fiere Alte, poco distante dal Vascone di arrivo dell’acquedotto stesso.
Anche intorno a questa fontana non si può se non immaginare l’affollamento delle persone, il punto di aggregazione che deve aver rappresentato per gli abitanti, le confidenze fra le donne al lavatoio.
Certamente un bel salto di qualità rispetto all’uso dell’antico pozzo, situato appena più a sud del nucleo abitato, di cui parleremo più a fondo prossimamente, avendone riscoperto negli archivi comunali addirittura progetti e disegni esecutivi.
Ora, Fiere Alte non ha certamente più la valenza ed importanza di un tempo, e gli abitanti che vi risiedono sono una decina.
Rimane però inalterato lo straordinario balcone panoramico su cui sorge, anche apprezzato dai turisti, alcuni dei quali hanno riadattato qualcuna delle case esistenti, ripopolando il sito almeno nei momenti dedicati alle ferie.
La fontana, in posizione strategica su un piccolo promontorio su un tornante della strada, è ancora abbastanza ben tenuta, e mantiene ancora la sua capacità di erogazione dell’acqua.
Non servirebbero particolare risorse, se non la determinazione e la voglia di farlo, per riqualificare il sito, già bello di suo, ed effettuare piccoli interventi manutentivi alla fontana, al fine di mantenerne funzionalità e caratteristiche.
Una delle speranze che anima questo lavoro di ricerca e riproposizione di questi manufatti è proprio l’auspicio che – magari fra gli abitanti dei vari nuclei abitati – si vada a riaccendere interesse per gli stessi e vi possano dedicare quei piccoli interventi che – da soli – sono poi quelli che fanno la differenza fra un rudere o un manufatto che – seppur vetusto – manifesta ancora la sua dignitosità e, ove possibile, funzionalità.
A volte basta anche solo la pulizia dall’erba e dalla vegetazione che occupano i singoli siti, o la pulizia dai materiali di risulta che molto spesso riempiono la vasca o il lavatoio, per fare ritornare in luce un luogo, un sito, un pezzo del nostro passato.