Storia Parrocchia di Facen – l’Asilo e la Scuola

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 ASILO  –  LA SCUOLA  –  DON ORIONE

“ A meglio provvedere al bene della gioventù, fin dal 1932, il rev.do don Peressini, provvedeva alla’acquisto di terreno, adiacente alla casa Canonica e segnato dai confini cinti a muro e da rete metallica. Nel 1933, venne eretto il primo fabbricato, adiacente alla Canonica, del valore di £. 70.000. Nel 1936 fu acquistata e ridotta a nuovo la casa confinante con la vigna e con accesso principale da parte della strada di Pedavena.

 Per lo spazio di 3 anni (1935-36-37) il primo locale venne usufruito da una Colonia di S.Donà di Piave, diretta da quell’Arciprete Mons. Soretto.

 Allo scopo di aprire un asilo si è trattato con diversi ordini di Suore, ma senza risultato perché oltre all’uso gratuito del Fabbricato, richiedevano un mensile superiore alle forze della popolazione e del sottoscritto. D’altronde, con parte di questi fabbricati, bisognava provvedere anche all’erigendo Beneficio Parrocchiale.

 È stato offerto anche al Seminario di Feltre, quale villeggiatura estiva dei chierici, ma per diversi motivi non è stato accettato.

 Nel 1939, il rev.do don Carlo Pensa, della Congregazione di don Orione e Direttore delle Opere di Venezia (Artigianelli) entrò in merito di trattativa. Tanto per ragioni di opportunità, si è stipulato un contratto di congrua vendita a mezzo del notaio Luigi Candiani di Venezia, ma in realtà il fabbricato è stato donato alla Congregazione (Società Immobiliare Orione) con dichiarazione scritta da parte di questa, che si sarebbe impegnata nel corso dell’anno, ad aprire un asilo o un dopo-scuola, a favore dei giovanetti del paese, condizione che a motivo della guerra ancora non si è potuta verificare.

 Nel gennaio 1941, si è stipulato un secondo contratto (Vignale e casa) con la stessa Congregazione, con la condizione che essa avrebbe usato gratuitamente della casa e della vigna, qualora uno dei loro sacerdoti tenesse cura d’anime in Paese. In  caso diverso, la stessa Congregazione si impegnava a versare l’interesse annuo di £. 1.500, al parroco pro tempore, designato dal Vescovo. In questo modo, si spera di aver equamente provveduto alla Gioventù del Paese e anche al Beneficio Parrocchiale.

 Facen, li 29 luglio 1941

 Don Giuseppe Peressini fu Sante  “. (18)

Qui finisce il racconto di don Giuseppe Peressini fu Sante, appunto.

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 Note : (18) (19)  – Archivio Parrocchiale
A.Chs