La Chiesa

IMG_3882La Chiesa di San Pietro Apostolo di Facen, un tempo dedicata alla Madonna della Purificazione, si erge al di sopra di un nutrito gruppo di case, in posizione panoramica dominante tutta la valle: da qui è possibile riconoscere Col, Venezia Secca e Fiere, piccoli agglomerati appartenenti anch’essi al Comune di Pedavena, ed in lontananza il Santuario dei Santi Vittore e Corona.

La Chiesa sorge sul luogo dove un tempo era costruito il castello dei Facen. Nel corso dei secoli ha subito molti rifacimenti sia strutturali che dimensionali. Il vescovo Rovellio, nel 1587, la documenta in una visita pastorale definendola bisognosa di cure e di suppellettili. L’attuale, come la vediamo adesso, risale al 1800.

Importanti si sono rivelati gli anni 1855/56 per i lavori di sbancamento e la sistemazione del colle per allargare la stretta viuzza che portava all’ingresso della Chiesa, la facciata e l’acquisto di tre campane. E’ del 1942, invece, la costruzione della scalinata che conduce più agevolmente all’accesso.

Attualmente nel sagrato è situato il Monumento ai Caduti a testimoniare il sacrificio dei tanti giovani caduti per la Patria, appartenenti alle piccole frazioni locali.

La facciata, semplice nella struttura, è preceduta da una scala d’accesso che immette nell’ingresso principale, affiancato da lesene (finte colonne) che si sviluppano in altezza fino a raggiungere il timpano (porzione triangolare) di chiusura della copertura.

L’ampio rosone sopra la porta ha la funzione di dar luce all’interno.

Nel libro cronistorico della parrocchia di Pedavena, a pagina 136 si legge “.. Ed ella si fece per l’opera dell’espertissimo e di bella immaginativa Domenico Marchiori di Teven …”.

Più arretrati, a destra e a sinistra si possono leggere i volumi architettonici che ospitano all’interno le cappelle. Più indietro il campanile, completato nel 1870 assieme al coro.

Negli anni successivi altri lavori si sono resi necessari a seguito del crollo del tetto e di un tratto di muro e solo nel 1927 terminarono i recuperi.

L’interno è semplice nella struttura, di non vaste dimensioni, luminoso, e lo spazio può essere inscritto in due cubi affiancati: quello della navata e quello della zona absidale, coperti dalla volta elegantemente decorata.

Semplice la mensa dell’altare che contiene un bel Tabernacolo ricco di colonnine intagliate e dipinte, sovrastate dalla cupoletta decorata, proveniente dalla Fabbriceria di Mugnai.

Poche le cappelle laterali, la più significativa è quella di S. Rita che custodisce ancora al suo interno offerte devozionali per Grazia Ricevuta. Le sculture a tutto tondo ed i ferri battuti pendenti dalla copertura completano gli arredi della Chiesa.

(F.Chiarello)