Le ‘ Musse ‘

Nello scorso articolo abbiamo parlato delle  ‘Mede de Fen’, e della non comune tecnica necessaria per realizzare le stesse.

Abbiamo visto pure come le ‘Mede’ fossero dei depositi di fieno provvisori. Ma che dovevano resistere – però – per tutto l’autunno e l’inverno (qualche volta anche per anni), conservandosi accuratamente, per venir poi, all’occorrenza, disfatte e trasportato a valle il proprio fieno.

Le ‘Musse’, quando non vi erano ancora i trattori ed i sistemi di trasporto attuali, erano l’attrezzo specifico per tale trasporto.

Ora, sono diventate una sorta di curiosità, in qualche caso quasi un elemento d’arredo esterno delle abitazioni.

Un tempo presenti in ogni casa, realizzate direttamente dal capofamiglia come quasi tutti gli attrezzi domestici, erano non solo uno strumento di lavoro (anche la legna scendeva a valle grazie alle ‘Musse’), ma rappresentavano il risultato costruttivo di una cultura antica.

Dovevano, infatti, essere robustissime ma anche leggerissime (oggi sarebbero fatte probabilmente in carbonio), perché dovevano essere portate in su, in montagna, direttamente sulle proprie spalle.

Di conseguenza, la scelta dei diversi tipi di legno con cui realizzarla, per coniugare – appunto – tali esigenze.

Come si costruiva la ‘ Mussa ‘