Facen: storia della Parrocchia – ulteriori Interventi

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Il racconto di don Giuseppe procede mettendo in risalto avvenimenti che avrebbero potuto cambiare la storia locale ma che per un disegno misterioso, certamente ‘divino’ o provvidenziale, non deviarono dal loro naturale sbocco. Sono ricordate, inoltre, alcune realizzazioni che ancor oggi fanno bella mostra di sé.

Una data, innanzitutto, campeggia al centro delle sue memorie:

1937

 “Il 1° ottobre è stato nominato vicario di Facen don Angelo Turrin, ma la morte improvvisa del Parroco di Caupo e la vacanza della parrocchia di Villapaiera, hanno consigliato S. Ecc. Mons. Vescovo, a ritirare il Vicario di Facen che, subito dopo, venne nominato parroco a Villapaiera (Feltre) “. (14)

 Ecco quanto gli scrive in quell’occasione il Vescovo Cattarossi, in data 08/12/1937:

” Molto rev.do Signore e Caro don Giuseppe,
mentre ero in procinto di scriverLe, mi giunse la triste notizia della morte quasi improvvisa di don Antonio Zanin Parroco di Caupo. Al dolore per la perdita di un tale giovane sacerdote, si aggiunge quello di non sapere come provvedere alla parrocchia di Caupo.
Ci vediamo costretti a pregare vivamente don Giuseppe Peressini a rimanere ancora al suo posto di Vicario di Facen fino al luglio del p.v. anno.
Ella si è reso tanto benemerito di quel povero popolo di Facen, aggiunga ai sacrifici già fatti anche questo. Ella conosce le condizioni in cui ci troviamo. Non ci è possibile provvedere a quella parrocchia se non col chiamarvi don Angelo Turrin, a meno che ella non credesse di assumersi il governo di Caupo, piccola Parrocchia, che non le darebbe grande lavoro. Attendiamo con ansia la risposta da Lei e con fiducia che sia affermativa. Intanto io prego il buon Dio che la ispiri e La benedico di cuore.
 + Giosuè Vescovo (15) “”

Sappiamo già quale fu la risposta di don Giuseppe che racconta lo svolgimento dei fatti esattamente così:

“Fu pregato il rev.do don Peressini a continuare la cura d’anime di Facen, almeno per qualche tempo, fino a che, si fosse potuto provvedere con elementi disponibili. Il sottoscritto data l’età e i disturbi, più volte ha rassegnato, nelle mani del Vescovo, le proprie dimissioni, ma mai furono accettate, esortandolo a continuare come meglio poteva.

 Così siamo arrivati al 1941 “.(16)

“In questo frattempo, parte con l’aiuto notevole di mano d’opera della popolazione, parte col concorso del Municipio e con esborso personale, furono eseguiti i seguenti lavori:

 1936: Costruzione della nuova scalinata di accesso alla Chiesa, su disegno dell’Ing. Meneghel Luigi di Feltre in porfido: 11 ripiani – n. 66 scalini – inaugurata da S.Ecc.Mons. Vescovo, presenti il Podestà e tutte le Autorità, il 4 novembre 1936.

Valore: £. 12.000

 1938: Riparazione e costruzione a nuovo del muro di cinta della casa Canonica, pilastri e strada d’accesso al nuovo fabbricato.

Valore: £. 1.000

 1939: Costruzione della grande muraglia di sostegno della Chiesa. Mano d’opera semi-gratuita dalla popolazione; muratura calce e cemento dal Municipio. Rete metallica, elargizioni agli operai e copertine, personali.

Valore. £. 14.000

1940: Acquisto terreno adiacente alla Chiesa, a favore dell’erigenda parrocchia, con relativi contratti e spese (personali.

Valore: £. 1.500

 1941: Sistemazione del suddetto terreno, mano d’opera gratuita. Costruzione dei muretti di cinta con relative copertine (personali). Impiantagione alberi ornamentali (forestale).

Valore: £. 10.000

 1941: Erezione di una nuova Cappella a S.Rita e al S.Cuore di Gesù. Voto del popolo in occasione della consacrazione dei nostri soldati al S.Cuore.

Muratura e materiali:                         £. 8.000

Decorazione:                                         £. ——

Altre :                                                      £. 1.000

Sopra altare                2 statue:          £. 1.200   “. (17)

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 Note : (14) (15) (16) (17) – Archivio Parrocchiale
A.Chs