Facen : Evidenze Rurali

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Può sembrare un titolo un po’ strano, ma con questo nome vogliamo intendere tutte quelle diverse cose, presenti nel Territorio di Facen, di cui vogliamo scrivere, quali :

– vecchi gruppi di case, ora abbandonate, un tempo domicilio di intere famiglie,

– manufatti, non del tutto scomparsi, un tempo organici alle diverse attività rurali,

– curiosità geologiche,

– ecc.

Fra questi, ci piacerebbe documentare luoghi ed abitazioni come ‘Calandrin’, ‘Col dei Schit’, ‘Toni Cich’ ed il forno da pane, la ‘Bimba’, i ‘Boz’ ecc.

Insomma, una quantità di luoghi che hanno visto, nel tempo, nascere, crescere, lo sposarsi, il crescere di nuove generazioni, il morire…

Neanche tanto tempo fa, alla fine. Eppure, ce ne siamo già dimenticati e le tracce del loro passaggio sono ora sconvolte, o ricoperte, o invase dalla vegetazione che sembra quasi rivalersi dell’essere stata all’epoca confinata e asservita alla necessità di sopravvivenza di questi nuclei famigliari.

Poche centinaia di metri dal centro di Facen, eppure così misconosciute ai più…

Per provare a fare la riscoperta di questi luoghi, c’è però bisogno di recuperarne le memorie, magari con le vecchie foto, ma anche – ancor di più – con la memoria vera, quella vissuta direttamente, delle persone che ancora viventi possono portare questo contributo.

Altrimenti, la presunzione di volere, o cercare, di ricostruire un po’ di storia di questi luoghi rischia di essere veramente ben poca cosa. Comunque incompleta.

Quindi, questo articolo è in particolare un invito, un appello, a coloro che ancora posseggono una memoria storica di questi luoghi, a trasmetterci qualsiasi informazione, dato, storia, curiosità, detto, immagine che possano aiutarci a far sì che quei luoghi possano mantenere, nel tempo, una loro connotazione.

In modo che quelli più giovani possano comunque conoscere che in quei posti – fra quei sassi, rovi o cespugli con cui la vegetazione ha ripreso possesso dei luoghi – altra gente, amori, rancori, dolori, vita e morte hanno avuto il loro corso, ne hanno lasciato il segno.

Non meritano l’oblio.

A.Chs
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