Capitelli di Facen : il Capitello di S.Susanna

Bisogna arrampicarsi un po’ lungo il fianco della montagna, percorrendo il sentiero che da Facen porta al Santuario dei SS. Tiburzio e Susanna, per poter arrivare innanzi a questo manufatto.

Appena svoltata la penultima curva dello stesso, sotto il Santuario, alzando gli occhi vedremo il capitello in questione, ed i gradini  di accesso allo stesso, entrambi sovrastati dal fascino della chiesetta che si staglia contro lo sfondo del bosco e del cielo azzurro.

La struttura che ci appare risulta essere semplice: si tratta di pietra intonacata e dipinta di bianco. Avvicinandosi si può notare la particolarità della nicchia rettangolare a grandezza d’uomo chiusa da un cancelletto ligneo.

Al suo interno ci appare un bel dipinto dai colori accesi raffigurante la Beata Vergine da Caravaggio contemplata da una contadinella inginocchiata ai suoi piedi. Sulla sinistra trovano spazio due figure affiancate, raffiguranti nell’ordine S. Pietro e S. Giovanni che regge un cartiglio in mano.

L’interno della nicchia presenta un andamento semicircolare, che dà l’idea di una piccola grotta. Su un lato, in basso, sembra quasi che un foro conduca dentro la montagna: questo, secondo la tradizione popolare, era il luogo dove si raccoglievano gli Infanti, di cui S. Susanna risulta esserne la Santa protettrice. Nel dialetto locale veniva definito “El bus dei tosatei” (il foro dove nascevano i bimbi).

Il luogo su cui sorge il Santuario ed il sottostante Capitello, insieme con il prospiciente Sasso e Pozzo di S.Susanna ( che custodiva l’acqua santa un tempo indispensabile per la guarigione dalla Toss Pagana (pertosse), è veramente straordinario per la vista che vi si gode sull’intera Vallata Feltrina.

Meta, in tutte le stagioni, di visite ed escursioni, è ancora devozionalmente raggiunto in processione dagli abitanti di Facen e del circondario nel giorno dedicato a S.Susanna, l’11 di agosto.

Lo scorso anno, sia la chiesetta che il Sasso che il versante su cui sorge il Capitello sono stati oggetto di importanti lavori di manutenzione, disgaggio e pulizia dalla vegetazione, riportando dalla stessa a nuova luce e completa visibilità all’insieme dei luoghi e manufatti.

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N.B. Le notizie sono state estrapolate anche dal libro “CAPITELLI, CROCI E PITTURE MURALI A PEDAVENA” edito dal Comune di Pedavena.

Diego P.