Capitelli di Facen : il Capitello “de Fiere”

Discendendo, lungo il percorso di recente riaperto e tabellato, dal precedente Capitello di  Santa Susanna, arrivati al bivio appena sopra Fiere Alte, incominciamo la discesa verso Facen e, percorsi circa trecento metri, troviamo sulla sinistra questo ulteriore manufatto.

Una volta lungo questo percorso, allora strada comunale di collegamento della  frazione di Fiere Alte a Facen, vi doveva essere un importante traffico e le ‘musse’ vi erano certamente frequenti. Altrimenti, lungo tale via, non sarebbero giustificati i Capitelli che vi sono eretti, concreta testimonianza della devozione popolare di tutti quelli che necessariamente vi dovevano passare.

Così come il consorzio BIM aveva messo mano per il recupero del Capitello “ De Canai”,  anche qui ne ravvediamo analogo restauro.

Riteniamo che il motivo del restauro di queste due opere da parte di questo Ente derivi dal fatto che le stesse si trovano più o meno all’inizio e alla fine del percorso dell’acquedotto del Troj delle Manere, realizzato durante l’epoca fascista e ancora oggi funzionante, e passato, almeno per quanto riguarda la manutenzione, sotto il controllo del Consorzio stesso.

Purtroppo non esistono notizie di una sua dedicazione particolare e non vi erano, al suo interno, tracce di alcun affresco.

L’unica immagine sacra che vi era presente era un crocifisso ligneo,  rimosso dall’allora parroco di Facen negli anni settanta, con l’intento di preservarlo dato che in quel periodo si erano verificati diversi furti di immagini sacre nel Territorio di Facen.

Da allora la croce di legno con l’immagine di Cristo è conservata nella canonica di Facen, assieme ad altre rimosse nello stesso periodo.

Oggi, dopo il restauro, il Capitello è stato completato con un cancelletto metallico e si presenta nel suo insieme ben conservato.

L’auspicio è che, forse mutati i tempi e anche per dar completezza al restauro effettuato, il crocifisso che vi era custodito ritorni al suo posto.

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N.B. Le notizie sono state estrapolate anche dal libro “CAPITELLI, CROCI E PITTURE MURALI A PEDAVENA” edito dal Comune di Pedavena.

Diego P.